Nazionali Uisp: le pagelle ignoranti di Pic

19.06.2018

CISKO - 7,5

Affronta gli scambi in campo con la sua consueta freddezza e con grande talento; non contento, sparge ignoranza al Coconuts e dà una mano agli inservienti del locale a chiuderlo la mattina dopo. Gli unici attimi di tensione che lo vedono protagonista sono quelli dei riconoscimenti pre-partita (in cui risponde a muso duro agli arbitri "Lancellotti a chi??"), e il confronto profondo e costruttivo che intrattiene con la Pazza di Prato, di cui alcuni passaggi vengono inseriti su aforismi.it (endecasillabi come: "Ma bastaaaaa non siamo mica a Centocelle dioboiaaaaa").

TRE(DIO)CCANI

PERRO - 7

Trascorre 362 giorni dell'anno immergendosi nelle soavi atmosfere dello yoga, nutrendo di linfa vitale il suo corpo, la sua mente e il suo spirito, accarezzando dolcemente i suoi chakra e lasciando che la sua anima intraprenda viaggi idilliaci e senza meta... Poi nei restanti 3 giorni basta che faccia un mani-out in attacco o sbagli una ricezione, e tutto il lavoro del resto dell'anno viene mandato a puttane. Nel weekend riminese dà un grande apporto soprattutto in difesa, tutto sembra meno che "sempre meno agile"...

SILVIA RIMEMBRI ANCORA, QUEL TEMPO DELLA TUA VITA MORTALE QUANDO I BARBA SPLENDEAN

MARCO - 8

Marco Medici è semplicemente un Cristiano Ronaldo che è riuscito a passare l'esame di Diritto Privato. Quando viene chiamato in causa risponde con grande personalità e trascina la sua squadra. Da segnalare inoltre un curioso fenomeno: le sue bestemmie, se ascoltate al contrario, sono comunque delle bestemmie.

PALINDROMO

MARZ - 7

Quando le viene concesso dello spazio in campo si esprime al meglio delle sue possibilità, nonostante un ginocchio gonfio come un'anguria. Nei giorni seguenti, tornando nella parrocchia che solitamente frequenta e raccontando la sua esperienza riminese, mentirà spudoratamente affermando come l'urlo di squadra dei time-out fosse "Butta quel pane!!"

BUGIARDA A FIN DI BENE

PUDDU

Nel corso dei match la tensione lo consuma e lo spinge a camminare avanti e indietro, attività che, inevitabilmente, gli fa venire sete. Tanta sete: nei pochi giorni trascorsi a Rimini riesce a provocare l'ira dei turisti della zona svuotando gradualmente tutti i fusti di birra presenti tra bar, negozi e locali.

DRINK, DRANK, DRUNK

SIMO - 7,5

La Cip risponde ottimamente alle chiamate del coach anche a freddo, e dimostra flessibilità verso moduli a lei poco noti; memorabile il siparietto con Ronfa che, andando in battuta, la avvisa "adesso palleggio io!", con serafica risposta affermativa da parte sua che nel frattempo era andata in panchina per far posto al libero.

SISI, PALLEGGIA PURE

VACCA

In partita riesce a mantenere un discreto aplomb anche di fronte ai momenti complicati; ma quando, col sottofondo della Pazza che urla la sua sinfonia, il secondo arbitro sbaglia gesto e segnala una nostra invasione invece che un nostro punto in attacco, si trasforma in un Germano Mosconi che ha appena sbattuto il mignolo del piede contro un mobile e non lo ferma più nessuno.

(V)ACCADNAMADANA

PAOLO

Durante le partite i suoi atleti lo vedono impegnato a scrivere continuamente su un foglio e credono che stia prendendo lo scout del match; in realtà sta prendendo appunti e studiando strategie su come evitare di pagare il parcheggio dell'albergo.

METTA PURE TUTTO A CARICO DEL SIGNOR PORRU

WIZ

Manda in campo una sua controfigura - stesse mani e stessa pancia - sperando che nessuno si accorga del trucco e possa spaparanzarsi in tranquillità sul lettino del bagno 19; ma l'accento è diverso e la verità viene subito a galla. Mantiene inoltre la freddezza quando un bamboccio si avvicina alla sua piccola regina con l'intento di diventare suo genero; ma nel momento in cui quest'ultimo allunga le mani, tira fuori il fucile da sniper sfruttando la somiglianza con Bradley Cooper e lo convince ad allontanarsi.

GELOSO

LAURA

Si trova a dover gestire per tutto il weekend uno dei membri della famiglia, per l'esattezza quella creatura molto graziosa e morbidosa che assume uno sguardo concentrato quando fa la cacca. Ah, e poi gestisce anche la Bea.

TCIU IS MEGL CHE UAN

VALENTINA

Accetta senza paura il guanto di sfida lanciatole al Coconuts da una signorina che può vantare più schizzi della scogliera di Dover, e si dà al cubismo con buoni risultati.

ARTISTA

PIC - S.V. (scemo veramente)

Il venerdì si presenta in campo con 35 minuti di dormita all'attivo e si muove in palestra con lo stesso dinamismo di Wiz al quinto negroni. Il coach gli dice spesso di entrare, ma lui lo guarda con aria smarrita non essendo ancora molto ferrato con l'italiano e rimane in panchina, riservandosi di dare il meglio di sé la sera a tavola.

AIUTIAMOLO A CASA SUA

TANIA - 7,5

In difesa ha gli stessi riflessi di Puddu mentre salva dalla caduta una birra media che gli scivola dalle mani, e in battuta è più devastante di Pic ad un buffet nel reparto soppressate. Il venerdì a cena si dice stanca e desiderosa di andare a letto, salvo poi lanciarsi in pista da ballo in evoluzioni vietate agli infartanti facili.

TANIA CAGNOCCA

STERN - 7,5

La sua giornata di sabato ha il seguente svolgimento:

- doccia fredda mattutina che diocane caldaia apriti che mi vorrei lavare;

- uscita della sua squadra in semifinale;

- la Pazza che va in finale;

La domenica torna dunque il più rapidamente possibile a casa, non vedendo l'ora di rientrare a lavoro per rilassare anima e corpo.

HAPPY DAYS

MELA - 6,5

In campo alterna alti e bassi, ma complessivamente dà un contributo positivo alla causa, soprattutto nei doppi cambi. Riesce nell'impresa di far bestemmiare la Marz, costretta a rimanere sveglia il venerdì sera fino a notte fonda per attenderla di ritorno da una passeggiata al bagno 19.

MIRACOLOSA

RONFA - 8,5

Il migliore dei Barba del weekend, nonché quarto miglior giocatore di Modena, regala spettacolo sottorete alzando con precisione e passando in attacco con percentuali bulgare. Il sabato mattina appare un po' affaticato, ma ci pensa una filippina a rinvigorirlo con tanto di massaggio defaticante.

VUOLE ANCHE POMPA SIGNOLE?

STEVE - 7

Il reale intento con cui si presenta a Rimini è quello di fare strage di figa, motivo per cui se ne perdono più volte le tracce sia al Coconuts che in spiaggia. In campo non si esprime al massimo del suo potenziale, confidando in un ingresso di Rontani che possa eventualmente togliere le castagne dal fuoco; ingresso però che non arriva, dato che quest'ultimo è impegnato durante la semifinale nel retro del Palazzetto con l'amica asiatica.

VID 'O MARI QUANT'È BELLO

DELLA - 8

In un unico weekend riesce a:

- prendere a schiaffi due-tre capre a scuola per le quali il "conto economico" è quando in un ristorante ti fanno spendere poco;

- pennellare traiettorie sopraffine per i suoi attaccanti;

- fare una quantità di diari di bordo che Giovanni Soldini levati dal cazzo che non sei nessuno;

- spaccarsi a mmerda;

- dichiarare guerra alla Toscana;

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